Ho recentemente letto un articolo del “The Guardian” che demolisce il mito delle classiche otto ore di sonno.
Numerosi studi hanno dimostrato che il sonno negli esseri umani e in altri mammiferi spesso non arriva in un unico blocco consolidato. Il sonno può manifestarsi in due episodi (sonno bifasico) o anche in più episodi (sonno polifasico), separati da brevi periodi di veglia.
Probabilmente i ritmi della nostra società, l’uso della luce artificiale e la riduzione del tempo a disposizione per dormire ci ha incoraggiato a concentrare il sonno in un unico momento della giornata.
Sappiamo che il sonno è fondamentale per una buona salute. Ci aiuta a formare ricordi, permette la crescita e la riparazione dei tessuti, promuove la salute metabolica e rimuove le tossine dal cervello.
Ma come è possibile definire un buon sonno?
Per anni la notte di sonno “ideale” è stata definita come quella di otto ore ininterrotte, ma questa convinzione è errata.
Il sonno è come un abito, la stessa taglia non può essere adatta a tutti.
Stai riposando bene? Prova a rispondere a queste domande.
– Riesci a portare a termine i tuoi compiti di giorno senza sentire un’eccessiva stanchezza?
– Tendi ad alzarti tardi nei giorni liberi?
– Fai fatica a svegliarti?
– Ti piacerebbe fare un pisolino di pomeriggio?
– Senti il bisogno di alimenti che contengono caffeina o zuccheri per tirarti su?
– Tendi all’irritabilità, ad essere preoccupato, ansioso o depresso?
La mancanza di sonno ristoratore potrebbe essere la causa di questi disturbi.
Durante i colloqui nel mio studio analizzo sempre, con delle domande specifiche, la qualità del sonno del paziente.
La deprivazione cronica di sonno è dannosa per il nostro cervello ma influisce negativamente anche sul sistema cardiovascolare, sul sistema immunitario e sul nostro metabolismo.
Dormire male influisce sul peso corporeo poiché altera il metabolismo glucidico, determina iperfagia, incide sulla composizione batterica intestinale.
Curare l’igiene del sonno è quindi un aspetto fondamentale per mantenere uno stato di benessere.
Dieta adeguata, movimento e giusta integrazione possono aiutarti nella gestione del sonno.