Dott.ssa Linda Di Mauro | Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Linda Di Mauro Biologa Nutrizionista

Cranberry

📍Il mirtillo rosso americano o cranberry è usato da tempo negli Stati Uniti come alimento, famosa la salsa al cranberry usata per la festa del ringraziamento.

Questo frutto è caratterizzato dall’alto contenuto di composti fenolici con attività antiossidante, che possono supportare il nostro organismo dai danni causati dallo stress ossidativo.

👩‍⚕️Pertanto è suggerito per la prevenzione di malattie come l’aterosclerosi, l’ipertensione e il cancro, la cui eziologia è direttamente associata allo stress ossidativo.

👍Il cranberry è spesso raccomandato per prevenire o curare le infezioni del tratto urinario.

🤔 Come agisce il cranberry sulle infezioni delle vie urinarie?

Le infezioni delle vie urinarie sono molto diffuse specialmente nelle donne, ben il 20 -30 % delle giovani donne ne soffre, e spesso questo tipo di infezioni hanno degli alti tassi di recidiva e resistenza agli antibiotici.

🧪Nel cranberry sono presenti delle molecole, le proantocianidine di tipo A (PAC), che possono impedire ai batteri di attaccarsi alla parete della vescica.

🦠 Questa proprietà del cranberry lo rende utile anche nelle infezioni della mucosa gastrica e nelle infezioni del cavo orale.

👩‍⚕️ Alcuni studi recenti hanno dimostrato che gli estratti di cranberry che contengono 72 mg di proantocianidine totali producono un’attività ed una significativa antiaderenza batterica nelle vie urinarie.

📍Quindi di notevole importanza è che vi sia una alta concentrazione di proantocianidine di tipo A negli integratori che contengono Cranberry.

Vi ricordo che è molto improbabile che il succo di cranberry abbia lo stesso effetto dell’integratore. I succhi non contengono quantità così elevate di PAC e sono inoltre molto ricchi di zuccheri.

Hai mai usato il cranberry come integrazione? Lo consiglieresti?

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