Dott.ssa Linda Di Mauro | Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Linda Di Mauro Biologa Nutrizionista

La Celiachia: consigli nutrizionali

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, proteina contenuta in alcuni cereali. E’ una malattia multifattoriale, determinata da fattori ambientali e fattori genetici. Nell’individuo celiaco la presenza del glutine scatena una risposta immunitaria che determina l’instaurarsi di un processo infiammatorio nell’intestino tenue con conseguente malassorbimento delle sostanze nutritive e manifestazioni extraintestinali.

Alimenti vietatitutti quelli che contengono glutine:

  • Cereali e farine contenenti glutine (es. frumento, orzo,malto, farro, segale, kamut, avena, triticale, spelta, seitan, cous cous, bulgur..) e loro derivati
  • Prodotti infarinati o impanati
  • Yogurt al malto, ai cereali e ai biscotti
  • Piatti pronti a base di formaggio
  • Surimi
  • Birra, caffè o surrogati di malto e orzo
  • Cioccolato con cereali
  • Besciamella e lievito madre

Alimenti a rischio: quelli che possono contenere glutine o possono venire a contatto con il glutine durante il processo di lavorazione. Gli alimenti di questa categoria possono essere consumati solo dopo aver accertato l’assenza di glutine:

  • Farine e amidi (es. farine di mais, fecola di patate…)
  • Minestre pronte, dadi, sughi e salse
  • Lievito
  • Yogurt alla frutta
  • Insaccati e preparati di carne
  • Formaggi fusi e a fette

Alimenti permessi: sono naturalmente privi di glutine o appartenenti a categorie alimentari non a rischio di contaminazione

  • Cereali privi di glutine (es. mais, riso)
  • Patate, legumi e soia
  • Latte e derivati
  • Carni, pesce e uova
  • Oli vegetali
  • Frutta e verdura

COME SI CURA LA CELIACHIA?

Si deve seguire una dieta priva di glutine. Sono infatti sufficienti piccolissime quantità di glutine  (20 ppm –> 20 mg/kg) per causare danni e sintomi nel celiaco. La dieta priva di glutine ripristina la funzionalità intestinale. 

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