Le patate dolci, dette anche patate americane sono diverse rispetto alle patate comuni che usiamo abitualmente. Prima di tutto appartengono ad una differente famiglia botanica: le Convolvulaceae. Le patate che normalmente usiamo appartengono alla famiglia delle Solanacee (come il pomodoro, la melanzana, il peperone, le bacche di goji) caratterizzata dalla presenza della solanina, alcaloide che a dosi elevate può risultare tossico soprattutto per l’apparato gastrointestinale. Dal punto di vista nutrizionale la patata dolce, apporta prevalentemente carboidrati (in prevalenza amido ma ha anche una certa quota di zuccheri semplici, da cui il sapore dolce) ha un’ottima quantità di fibre (il doppio rispetto alle normali patate) e un’elevata concentrazione vitamina A di poco inferiore rispetto a quella delle carote. Inoltre è ricca di potassio, valido aiuto per combattere i problemi di ipertensione. In generale risultano più digeribili delle patate comuni perché prive di solanina.
